Giovanni Orelli

1928-2016. Ha vissuto a Lugano. Era narratore, poeta, traduttore e critico letterario. Accanto all'opera in italiano, da segnalare l'attività di poeta (e traduttore) nel dialetto della Valle Bedretto. Nel 2012 gli è stato conferito il Gran Premio Schiller. (2015)
Werke (Auswahl)
Die Brille des Gionata Lerolieff.
Weidle, 2014
Vom schönen Horizont / E mentre a Belo Horizonte ... .
Limmat Verlag, 2003
Né timo né maggiorana.
Edizione Marcos y Marcos, 1995
Il sogno di Walacek .
Giulio Einaudi editore, 1991
Monopoly.
1986
Il giovo del Monoply.
1979
Übersetzungen (Auswahl)
Giovanni Orelli. Walaceks Traum.
Limmat Verlag, 2008
Il sogno di Walacek
Giulio Einaudi editore, 1991
Il leventinese Giovanni Orelli ha da poco compiuto gli 80 anni ma non ha perso la sua verve. Insignito nel 1972 del premio Schiller e, nel 1997, del premio Gott-fried Keller per l’insieme della sua opera, è tutt’ora una delle penne più vivaci sia nel campo della narrativa che in quello della poesia e della critica letteraria. Il sogno di Walacek è senza dubbio il suo romanzo più noto. Ispirandosi a un disegno di Paul Klee e a Génia Walacek, artefice di una memorabile vittoria calcisitica contro la Germania nazista, Orelli dribbla in un elegante e spassoso gioco di libere associazioni dal calcio all’arte e dalla politica alla filosofia.
Aus: Giovanni Orelli. Il sogno di Walacek . Giulio Einaudi editore, 1991
Walacek si eresse allora con la maestà del re nell’Ueberschach, il Grande Scacco, 1937.
Poi si rivolse.
Si voltò come il fuggiasco di Klee che si volta a guardare quel che c’è da guardare nel 1939. Sempre palleggiando andò veloce verso l’area di rigore avversaria, dove vedeva e sentiva l’assembramento delle maglie amiche e delle maglie avversarie. Avanzando, bisogna tenere d’occhio tutto, come fa un poeta, un pittore, un compositore: dalla prima sillaba all’ultima, dal bianco al nero, dalla prima nota all’ultima. La O di Klee era solo l’esordio della sua invocazione, il suo sogno: o gambe, gambe correte! O giambi giambi correte. Gialli, se volete, come in van Gogh, azzuro di Vermeer, nero di Rembrandt e di Klee.
Fr, 22.05.09, 17:00
Vom schönen Horizont / E mentre a Belo Horizonte ...
Limmat Verlag, 2003
Aus: Giovanni Orelli. Vom schönen Horizont / E mentre a Belo Horizonte ... . Limmat Verlag, 2003
C’è un ronzio di zanzara,
è in peccato di gola.
Miei piedi gorgonzola
cerca la sanguinara !
Francesco i tuoi piedini
son burro dolce e fresco.
Vorrei essere vescovo a
salmodiarli in latino.
Es summt eine gaumen-
Sündige Bremse.
An meinen Käse-
Füssen möchte sie saugen.
Francesco, deine Füsschen
Sind süsseste Butter.
Auf Latein, in der Predigerkutte,
will ich festlich sie begrüssen.
Sa, 22.05.04, 14:00
Né timo né maggiorana
Edizione Marcos y Marcos, 1995
Aus: Giovanni Orelli. Né timo né maggiorana. Edizione Marcos y Marcos, 1995
La Signora in suo balcone ferma nel primo mattino
al tredicesimo piano, all'altezza del mio,
in una vampa agostana: è in mutandine
vertiginose, convinta che a quellora solo
l'occhio di Dio
in cui non crede la potrebbe vedere, e invece io
biodegradabile la concupisco e peggio, occhio assassino
«Il gran caldo, in un attimo, incrementa il percento di follia»
così un barbiere ieri in ampi giri di mano da Caino
vertiginosamente rasoiando su golastoccafisso
di un io-cliente: devo, dal fato a metà insaponato, darmi
alla fuga? Quando mi dipartii da lei Circe o Calipso
che sottrasse me più di un quarto d'ora a me, da quel balcone allarmi
gridai, piena la mente di violenze. pompieri,
arrestatela, saracinesche me e la vampissima.
Sa, 18.05.96, 11:00
Sa, 14.05.88, 14:00
Il giovo del Monoply
1979