Massimo Daviddi

Massimo Daviddi, nato a Firenze nel 1954, vive fra Mendrisio, Chiasso e Milano. Daviddi è autore di poesia. Nel 2012 ha vinto il Premio federale di letteratura per «Il silenzio degli operai».
(2023)
Werke (Auswahl)
Il volto di Pasolini.
La Vita Felice, 2022
Madre Assenza.
La Vita Felice, 2017
Il silenzio degli operai.
La Vita Felice, 2012
Testi inediti nell’Almanacco dello Specchio.
Arnaldo Mondadori Editore, 2007
L’oblio sotto la pianta.
Edizioni Casagrande, 2005
Das Gewicht eines gewendeten Blattes / Il peso di un foglio girato.
Limmat Verlag, 2004
Zoo persone.
Edizioni Ulivo, 2000
Il volto di Pasolini
La Vita Felice, 2022
«Come ti senti oggi che invecchi e la paura ti/schiaccia?» C’è il tema del tempo che passa in queste prose poetiche, fatte di molte domande «che cercano di ricostruire delle vite, delle scene di vita», spiega Daviddi. L’autore di «Il silenzio degli operai» (2012) per cui gli viene assegnato un Premio svizzero di letteratura dieci anni fa, sarà presente per la terza volta a Soletta quest’anno con la sua opera poetica «Il volto di Pasolini».
Aus: Massimo Daviddi. Il volto di Pasolini. La Vita Felice, 2022
«Gli uccelli chiedono in un passo di danza come sarà il tempo nel prossimo anno, se la grondaia piuttosto che essere cambiata verrà riparata da un bravo artigiano, se volando a qualche metro da casa, segno di coraggio e curiosità, vedranno i nostri gesti, le stanze, i vestiti messi al pari di oggi e di questi ultimi giorni d’estate. E, tacendo sconsolati perché fino a qui siamo arrivati sospinti dal secolo, lasceremo aperto un dubbio. Chissà?»
Sa, 20.05.23, 16:00
Madre Assenza
La Vita Felice, 2017
Nelle tre sezioni di Madre Assenza si trovano brevi prose poetiche che hanno la loro genesi in una zona di confine, dove Chiasso e Europa sono a contatto. Attraverso le testimonianze dell’umano si crea una vicinanza-lontananza dagli affetti che, da situazioni appartate, suscita sensazioni piene di naturalezza.
Aus: Massimo Daviddi. Madre Assenza. La Vita Felice, 2017
Il cuore sacro, lo senti battere, pulsare? Lo senti ora che
stai pregando ed entra vicino al tuo, altre piste di sangue
e di ventricoli dove tutto
è luce e buio, corsa verso figure
sconosciute, alba rossa
e febbre, canti di ubriachi che non
sono andati a dormire e ora vuoi scendere per strada
incrociare le mani, dire il Padre Nostro.
Fr, 11.05.18, 12:00
Sa, 12.05.18, 13:00
Zoo persone
Edizioni Ulivo, 2000
Aus: Massimo Daviddi. Zoo persone. Edizioni Ulivo, 2000
In ogni fessura dove l’ombra non sia più
ombra che di se stessa
all’inverso mira una luce a forma di mar-
gherita irradiante atti
di simultanea energia i volti ripiegati su
una zona inverosimile
a cui tutto consegna un suo contrario nasi
rivoltati occhi chiusi
e mani rattrappite fino a non uscire più dal
corpo diventa eremo
di favole notturne materie non più fatte ma
semplicemente prese
dallo scorrere di gocce iniziali del cielo da
mantici ventosi pieni
d’una polvere finissima che diventerà spiag
gia o deserto africano.