Fabio Andina

Nato nel 1972 a Lugano. Si è laureato in cinema a San Francisco. Per «La pozza del Felice» ha ricevuto il Premio Terra Nova 2019 della Fondazione Schiller. Oggi vive come autore libero tra Madonna del Piano e Leontica. (2021)
Werke (Auswahl)
Sei tu, Ticino?.
Rubbettino Editore, 2020
La pozza del Felice.
Rubbettino Editore, 2018
Uscirne fuori.
ADV Publishing House, 2016
Ballate dal buio.
Edizioni Ulivo, 2005
Übersetzungen (Auswahl)
Fabio Andina. Tage mit Felice.
Übersetzt von Karin Diemerling.
Rotpunkt Verlag, 2020
Sei tu, Ticino?
Rubbettino Editore, 2020
I sette racconti di «Sei tu, Ticino?» costituiscono un puzzle corale in cui i punti di vista si moltiplicano, a testimonianza di un tipo di scrittura che alle prese di posizione definitive predilige l’osservazione. In uno stile schietto e senza filtri, Andina dà corpo a un insieme di testi variati nelle tematiche e nelle figure che mettono in scena: dall’adolescente in crisi all’ergastolano senza speranza, passando per i drammi sentimentali, le vite finite troppo presto, quelle sciupate e quelle assaporate dall’idillio delle cime.
Le 43esime Giornate Letterarie di Soletta si sono svolte principalmente online a causa della pandemia di Corona.
Aus: Fabio Andina. Sei tu, Ticino?. Rubbettino Editore, 2020
Sono nato agli inizi degli anni Sessanta in un paese ticinese ai piedi delle Alpi sul confine con l’Italia. Lì la vita scorreva lenta, tutti si conoscevano, i bambini giocavano in piazza e nei boschi, le giovani coppie si baciavano nei prati tra l’erba alta e i fiori, gli adulti chiacchieravano al bar. Poteva sembrare al paradiso in terra, quel posto. Per alcuni lo sarà anche stato. Ma non per me. Io, in un certo senso, in quel posto sono anche morto. E dico morto perché è lì che ho visto per l’ultima volta la luce del sole.
Sa, 15.05.21, 17:00
Sa, 15.05.21, 21:00
So, 16.05.21, 18:00
Mo, 17.05.21, 10:25
La pozza del Felice
Rubbettino Editore, 2018
«La pozza del Felice» è un romanzo dalla prosa rapida e diretta che nella sua essenzialità linguistica vede come protagonista Felice, un anziano abitante della Valle di Blenio. I silenzi d’alta quota e i territori selvaggi s’intrecciano alla vita schiva ed enigmatica del Felice. Il narratore, incuriosito dal riserbo e dalle abitudini di quest’uomo, decide di accompagnarlo sui suoi sentieri, abbracciando il ritmo delle sue giornate.
Aus: Fabio Andina. La pozza del Felice. Rubbettino Editore, 2018
Lingue di nebbia risalgono veloci dal fondovalle e, galleggiando, si fanno grattare la pancia dalle punte degli abeti della pineta. Poi ci raggiungono e ci avvolgono per accarezzarci, fredde e umide, finché vedo al massimo tre o quattro metri attorno a me. E quassù, su una montagna, ci si potrebbe perdere, con una nebbia così, o ci si potrebbe sentire ancora più soli.