Marco Fantuzzi
Monte Rosa
Viceversa Literatur, 2014
Il romanzo dai toni sarcastici ricostruisce in modo acribico e a tratti caricaturale (abbondano infatti le scene scurrili e l’uso del gergo lombardo) il microcosmo di una cittadina nella regione padano-insubrica. Al centro della vicenda un gruppo d’insegnanti che tenta, chi per idealismo chi per mero tornaconto, di evadere dal circolo vizioso della scuola.
Aus: Marco Fantuzzi. Monte Rosa. Viceversa Literatur, 2014
Al di là di certe affinità o idiosincrasie particolari, va detto che nella scuola coesistono due mondi assai diversi. Che si frequentano per necessità, ma due mondi che non hanno granché in comune. Anzi, mondi antitetici. Al punto che non parlano neanche la stessa lingua. In senso proprio e figurato. Gli insegnanti veri, cioè quelli che nascono già così, i pedagoghi strutturali, come li chiamava il Cazzaniga, usano un vocabolario diverso dai loro colleghi casuali, i malcapitati che, avendo sbagliato qualcosa nella vita, finiscono in una scuola per puro accidente. Come può capitare a tutti di perdere un treno, farsi travolgere da un TIR sulle strisce gialle, morire per una malattia sconosciuta.