Aurelio Buletti
Nicht jedes Staunen ist ohne Stimme / Non ciascuno stupore è senza voce: Gedichte 1970-2009
Limmat Verlag, 2010
Aurelio Buletti (premio Schiller 2006) è un maestro della forma breve, sia quando scrive i suoi racconti (Trenta racconti brevi, 1984) sia quando si dedica alla poesia (Brevi, 2001). Le sue liriche (aforismi, epigrammi, raccontini in versi, riflessioni sullo stesso scrivere) si incidono nella memoria dei lettori come un segno lieve ma durevole. Non è una poesia urlata, sono parole «umane», quelle di Buletti, pronunciate quasi sottovoce, quasi strappandole al silenzio, come dichiara anche una delle sue più brevi poesie che dà il titolo a questa scelta curata da Christoph Ferber: «Non ciascuno stupore è senza voce»
Aus: Aurelio Buletti. Nicht jedes Staunen ist ohne Stimme / Non ciascuno stupore è senza voce: Gedichte 1970-2009 . Limmat Verlag, 2010
Domande per G. Chi ti ha fatto zoccoli che sembrano peduli? Cosi che inventando sempre nuovi passi cammini, ti avvicini in un silenzio di dolci aritmie. E ancora, una domanda semplice, perche i tuoi occhi non mutano il colore come ne muti la luce, l'ironia lo stupore?
Fragen für G. Wer hat dir Zoccoli gemacht, welche Stoffschuhen ähneln? So dass du, wenn du gehst und dich näherst, immer neue Schritte erfindest, im Schweigen einer lieblichen Arhythmie? Und noch eine einfache Frage, warum änderst du nicht deine Augenfarbe, da du ihr Licht doch änderst, das Staunen, die Ironie?
So, 16.05.10, 12:00
Segmenti di una lode più grande
2002
Aus: Aurelio Buletti. Segmenti di una lode più grande. 2002
Didascalia
Uomo che si dispone lietamente
a percorrere il giorno che comincia
per grazia ricevuta senza voto,
senza preghiera, senza intercessore,
fa fare questi versi e li disperde
nel tempio senza mura del mattino
deo optimo minimo dicatum.
Presunta petizione degli angeli
I sotto stretta angeli
(ove stretta è la luce del supremo)
domandano per grazia di discendere
e di legarsi a un corpo
umano onde provare
vera vita, terrena.
Pur coscienti dell’esito.
Ghirigori
per Gio
Hai compreso l’essenza:
per questo non le neghi
tutti i suoi ghirigori.
Benedetta, con te è bello ridere
sul serio.
2003
Trenta racconti brevi
Sa, 14.05.88, 14:00
Trenta racconti brevi