Vincenzo Todisco

Geboren 1964 in Stans. Er ist Schriftsteller, Kinderbuchautor und arbeitet an der Pädagogischen Hochschule Graubünden. Er veröffentlicht auf Italienisch. 2020 schrieb er mit «Das Eidechsenkind» seinen ersten deutschsprachigen Roman, den er selber ins Italienische übersetzte. Vincenzo Todisco lebt in Rhäzüns. (2021)

vincenzotodisco.ch

Werke (Auswahl)

Il bambino lucertola.
Armando Dadò Editore, 2020

Das Eidechsenkind.
Rotpunkt Verlag, 2018

Quasi un Western .
Edizioni Casagrande, 2003

2021

Il bambino lucertola

Armando Dadò Editore, 2020

Vincenzo Todiscos «Das Eidechsenkind» (Rotpunktverlag) war seine erste deutschsprachige Veröffentlichung. Das Buch hat er nun in eine seiner beiden Muttersprachen, ins Italienische, übersetzt (Armando Dadò). Was hat ihn dazu bewogen? Was heisst es, seinen eigenen Roman zu übersetzen? Verschwimmen dabei die Grenzen von Übersetzen und Schreiben und dem Selbstverständnis von Autor und Übersetzer? Ist die italienische Übersetzung ein Weiterschreiben oder ein Überschreiben des deutschsprachigen Romans?

Die Veranstaltungen der 43. Solothurner Literaturtage fanden aufgrund der Corona-Pandemie hauptsächlich als Video- und Audio-Livestreams sowie Zoom-Veranstaltungen statt.

Aus: Vincenzo Todisco. Il bambino lucertola. Armando Dadò Editore, 2020

Il bambino apre prima l’occhio sinistro e poi quello destro. Ha la testa in due posti: a Ripa, dove non gli può succedere niente, e nell’appartamento, dove è costretto a contare i passi. Fino al tavolo sono quattro passi, due per scivolare sotto la credenza, un passo più lungo degli altri fino al lavandino, e poi dieci piccoli passi per uscire dalla cucina e arrivare a metà del lungo corridoio. Il punto più lontano da raggiungere è la Stanza in fondo.

Übersetzer im Porträt: Vincenzo Todisco und Ruth Gantert, 15.05.2021, SLT

Sa, 15.05.21, 11:00

Ritratto del traduttore
Kino im Uferbau
Moderation: Ruth Gantert
it/de

Sa, 15.05.21, 20:00

Atelier de traduction
«Das Eidechsenkind» / «L'enfant lézard»
Landhaus Landhaussaal
Moderation: Marie Fleury Wullschleger
fr/it
2004

Quasi un Western

Edizioni Casagrande, 2003

Aus: Vincenzo Todisco. Quasi un Western . Edizioni Casagrande, 2003

Quella sera Whyte si fermò di sotto a bere un goccio. Il barman era insolitamente loquace. Si sentiva una strana agitazione addosso e asciugava due volte lo stesso bicchiere:
Allora professore come andiamo?
Tu cosa sai di questa storia?
Io? Cosa ne so io? Niente, assolutamente niente, e non me ne importa proprio. Si figuri. Se sono ancora vivo è perché ho imparato a non ficcare il naso negli affari degli altri. Possono nascere o non nascere, possono fare quello che vogliono, a me non me ne frega niente. Ancora un goccio, professore? E guardi che un tempo era peggio. Dreamtown ha passato un periodo che Lei nemmeno se lo immagina. Tremendo! Era piena di tipi poco raccomandabili e svelti di mano: ladri, banditi, cacciatori di taglie, cercatori d’oro, bari, ciarlatani, disertori, evasi, tutta gentaglia. I peggiori erano i fratelli Stonewood. Erano diventati i padroni della città, anche se stavano su a Riverton. Erano più di quaranta, proprio tutti fratelli, uno più terribile dell’altro. Il maggiore, e capo di tutti, si chiamava George, Geroge Stonewood, un tipo violento e senza scrupoli, una vera carogna. Si presentavano qui, alla fine del mese, per spendere i soldi che si erano guadagnati lavorando sui pascoli, e mi facevano a pezzi il locale.


Sa, 22.05.04, 10:30

Breve lettura
Aussenbühne Klosterplatz

Sa, 22.05.04, 18:00

Lettura
Landhaus Säulenhalle
Moderation: Walter Breitenmoser